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Vengono qui riportate riflessioni di persone che hanno intrapreso un percorso di psicoterapia e hanno voluto dare una loro testimanianza in versi...
(la pubblicazione è stata autorizzata, ma per motivi di privacy vengono riportati i soli nomi)



Vennero tutti gli altri cercarono di farmi ridere giocando ai loro giochi con me
alcuni giochi per svago altri sul serio e poi se ne andarono,
lasciandomi tra le rovine dei giochi
senza sapere quali erano sul serio e quali per svago e
lasciandomi sola con gli echi di una risata che non era la mia.
Poi venisti tu coi tuoi modi strani, non propri umani, e mi facesti piangere
e non t'importava il pianto, dicesti solo "il gioco è finito"
e aspettasti che tutte le mie lacrime si trasformassero
in GIOIA...
(Paola 2010)


Piedi caldi ho nel letto disfatto
me li ha resi caldi il fuoco che brucia il mio passato
che lascia una luce che abbaglia e rischiara la mia camera
scrivo tra le coperte ... medito...ascolto una voce...la mia
nel silenzio della mia bocca... osservo il mio passato...
nelle foto ingiallite della mia allegria e della mia agonia...
è finita... è finito il tempo di soffrire, è iniziato quello di vivere...
di riscrivere la mia vita da un foglio bianco... di vivere di cose buone,
semplici e audaci... di catturare i momenti fugaci...
di arrestare in un secondo il tempo...il mio... il mio momento...
il mio giorno...il mio mattino...il mio ciclo...il mio dolce destino,
l'inizio di questo dolce percorso è da adesso
"ORA INIZIA LA MIA CORSA"
e tu la mia fedele compagna, la mia lavagna, dove cancellare
il mio triste passato e ridisegnare la mia retta continua...
(Lucia 2012)


Ascolta questo silenzio che parla di un sapere denso di attimi...di ricordi passati...
di trascorsi vissuti tra queste mura...di una bambina urlante in cerca di aiuto...
che cessa la sua richiesta ora...e quieta riposa...
Ascolta...non lo senti?
Questo silenzio parla di me...di quello che è depositato dentro un pensiero...
che arriva dritto alla tastiera e che mette in circolo un ordine di cui vado fiera...
Ascolta...sto ricominciando a vivere e voglio farlo bene...sto incominciando a decidere...
non più di sopravvivere, ma di esistere...
sto incominciando ad ascoltare quei silenzi assordanti nella mia anima...
sto iniziando un nuovo percorso...che non è un trascorso...
sto incominciando da un foglio bianco...desideroso di essere letto e lasciato lì...
lì tra le cose nuove...tra le attese future...
lì nel diario di una donna non più sofferente...ma paziente...
che medita sul proprio trascorso e il cui presente è ancora in corso...
è in continuo circolo la mia mente...
è un tuffo nelle emozioni è un' osservatrice del proprio vissuto...
è una spettatrice perfetta di chi ha deciso di cambiare e non intende più aspettare...
(Lucia 2012)


Incontrai una donna...coraggiosa e colta...dal sorriso vincente...dalle guance rosee...
I suoi capelli riccioluti...i suoi vestiti morbidi...caldi solo a vederli...era lei...
lei... solo lei avrebbe potuto salvarmi... soltanto lei era in grado di ascoltarmi...
aiutarmi... dopo anni...anni disperati...stanchi...affannati...è giunta lei nella mia vita...
Non potevo credere fosse possibile...non avrei mai creduto che tutto iniziasse da lì...
da quel preciso istante...E quanti colloqui...quante lacrime mie hai sopportato...
quanti disagi...quanta disgrazia ti porti sulle spalle...
tra le tue mura, sulla tua poltrona io trovai riposo...conforto...
ma anche incubi da sopportare e da guardare...e tutto scorreva...entrava nella mia mente,
ma lentamente usciva dalla mia anima...e in subbuglio lo stomaco...
il petto...e ancora ansie...insonnie...grida...strazianti che bruciano dentro...
che hanno spazzato via tutto...e tutto il tempo...
Quanta fatica...quanto sudore ti son costata...ma credimi...non ti dimenticherò...
non dimenticherò le tue mani scandire il tempo dei miei tempi...e le tue parole...gettare i limiti...non dimenticherò mai i tuoi occhi...è lì che ho trovato la speranza...è lì che ho visto
l'Alba...
(Lucia 2012)


Mano...stretta come un pugno...pungente come spilli...
entri dentro me come sasso...pesante come un masso...
ti depositi nella mia anima e lasci il vuoto...
mani...per sentire...accarezzare...
mani che hanno sporcato la mia dignità...
mani che ora reagiscono prontamente alle tue violenze...
alle tue assurde insistenze...mani ora sciolte...slegate...
libere dalle catene...dalle pene...
gambe non più strette...immobili...incerte...libere di rialzarsi...
sostengono la mia figura e la mia sbiadita paura...
(Lucia 2012)


E.M.D.R

Appesa a un filo…aggrappatami con forza…decido di mollare…
Mi lascio andare alla corrente…in questo turbine interiore...mi lascio fluire…in un coma di emozioni…
C’è un male invisibile che mi rende prigioniera…una sensazione oscura…leggera...come un velo sul mio viso…
Non mi fa respirare…
vivere…
decidere…
Sembra fermarsi qui il tempo…in questo istante…
Che ancora mi confonde…che ancora non mi perde…
E resto così…ad osservare…
Io in un’induzione ipnotica…
Mi lascio cadere nel vuoto che avvolge i miei silenzi…
Mi lascio fluire…perdo i sensi…
Decido di risalire…attraverso un brivido che sento scorrere come sorgente nel mio corpo…
Riapro gli occhi…e tu sei ancora qui…accanto a me…
Il tuo sguardo mi ridà speranza…
Ancora un tuo gesto…un gesto colmo di eleganza…
Ma dentro me il marcio emerge con violenza…
la riluttanza…
Al risveglio un vomito di delusioni…
E’ ancora il demone…il demone interiore…
Le sue radici bruciano,ma il fuoco che arde spazza via tutto…
Lascia le sue ceneri…che il vento porta via…
Via con me…con quella che fui e non sarò mai più…
Quello che resterà…sarà una dolce fine …di una negativa immagine…un confine
Che porterà via con se…
l’incertezza…
E si nutrirà di verità…sicura di conoscere se stessa…
La bellezza...di riaprire gli occhi…di uno sguardo miracoloso sull’orizzonte…e il futuro che l’attende…
Alzerà le braccia al cielo…
Libera da ogni pensiero o turbamento…
Avrà un sorriso pieno di gioia…
Intriso di gloria…di vittoria…
La mia vittoria…la mia battaglia…
La fine di un’abuso…di chi ha deluso…
L’inizio di una storia…di una dolce memoria...
(Lucia 2012)  






Mi guardo alla spalle...rivedo un riflesso sbiadito di me...
E quanta strada ho fatto...quanta ne ho attraversata quante cose ho lasciato e quante cose nuove ho conquistato...
è la vita che ci catapulta in situazioni sempre nuove, mutabili naturalmente come persone...
e ora ho voglia di vivere...decidere per me...riscrivere la mia vita...esistere...
oh mia compagna...io ti ringrazio di cuore d'avermi guidato...ad attraversare gli abissi più profondi della mia anima...nella risalita...
Ho ridisegnato il mio percorso non più in discesa...oggi sono pronta...
le mie gambe sono forti e robuste per attraversare la corrente...la gente...la mente...
sgombra finalmente da qualsiasi intricata storia...memoria...e scrivo della mia nuova me...
(Lucia 2013)

Un flash irradia la mia mente...
elettrico...sinergico...
Diviene motore della rielaborazione...e tutto scorre rapidamente...
immagine dopo immagine...a gambe levate, attraverso questi scenari...con incredibile energia sincronica...
Rivedo quella ragazzina sul letto in uno stato di coma cosciente...
Ad un tratto apre gli occhi come se si risvegliasse...qualcuno cerca di riportarla alla realtà...di liberare la sua anima prigioniera di emozioni negative...
Vedo il mostro...quel demone interiore...simile a una macchia nera...quella parte oscura di me che ho dovuto reprimere per anni e anni... improvvisamente trascina tutto con sé...tutto ciò che ho dentro...e come un uragano macera, lacera il cuore, ma dissolve ogni dolore...
Sono ancora su quel letto...riprendo fiato...
Riapro nuovamente gli occhi e ci sei tu...
O dolce compagna... mi tieni per mano...mi guidi...dirigendomi verso la fine del tunnel...un buco nero che ha inghiottito i miei anni migliori...che ha divorato un pò di me, ma il cui marcio diviene il fertilizzante di una nuova era...era che mi ha vista risorgere come un fiore...come arborea creatura...dea...padrona del mio destino...sicura del mio cammino...fedele ai tuoi insegnamenti...
Oggi posso lasciar andare via quella ragazzina...da qualsiasi turbamento...
Oggi posso dire finalmente di essere libera...
(Lucia 2013)

 
 
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